EDF ARCHIVE CENTRE, Lan Architect, Bure, Francia
“Per l’archivio centrale dell’EDF, lo
studio parigino LAN Architecture ha realizzato un edificio che si inserisce
positivamente nel paesaggio rispettando gli standard di qualità ambientale e
integrandosi nel contesto”.
I
progettisti hanno disposto le funzioni principali (l’archivio e gli uffici) in
modo semplice e razionale risolvendo i problemi derivanti dall’estensione
complessiva dell’archivio, 70 km lineari di scaffali, e le esigenze di inerzia
termica a cui l’edificio deve assolvere. Gli uffici sono orientati verso Nord
Ovest, sfruttando un pendio naturale del
territorio con alberi e piante, una posizione che permette di godere di una
splendida vista sul paesaggio circostante. La monoliticità della costruzione, lata cinque piani, è mediata da
una soluzione tecnica, successivamente
brevettata, l’inserimento di borchie
in acciaio inox nei casseri del cemento. Le borchie riflettono i colori
della natura circostante e il cambio delle stagioni restituendo un’immagine
lieve pur nella compattezza del volume complessivo. I pannelli sono di 15,65m
di altezza e di 2,26m o 2,33m di larghezza a seconda se sono sul lato corto o
lungo dell’edificio. I pannelli sono di 8 cm di spessore e sono rafforzati con
nervature in cemento. Il complesso sarà distanziato dalle pareti in c. a. e
tenuto in posizione mediante martinetti di distanziamento. I prospetti hanno
uno spessore totale di 68cm. Il processo di costruzione della facciata è stato
oggetto di un brevetto. Per me è stato molto interessante vedere come sono state
trattate le facciate, osservare il modo come queste interagiscano con l’ambiente
circostante, conferendo all’edificio quel senso di immaterialità che le
caratterizza. Alcune foto molto interessanti si possono vedere su edf archives centre.
MUSEO DEL MEDITERRANEO, Zaha Hadid, Reggio Calabria
Si chiama “Regium
Waterfront” il progetto realizzato dall’Archistar Zaha Hadid. Dedicato alla
città italiana di Reggio Calabria come capitale della cultura, sarà sede di un
Museo di Storia del Mediterraneo e di un Centro d’Arti dello Spettacolo. L’intero
complesso affaccerà sul mare vicino allo stretto di Messina. Inimitabile, bello
e funzionale, il design degli edifici si ispira alle forme organiche di una
stella marina. Il Museo di storia del Mediterraneo ospiterà spazi espositivi,
laboratori di restauro, un archivio, in acquario e una biblioteca, mentre il
Centro d’Arti dello Spettacolo sarà uno spazio multifunzionale con tre ali
circostanti e una “piazza” parzialmente coperta. In aggiunta ai 3 Auditorium,
la struttura ospiterà gli uffici amministrativi del Museo, una palestra,
laboratori di artigianato locale, negozi e un cinema. Il costo complessivo dell’opera
si aggira intorno ai 25 milioni di Euro, ed occuperà una superficie totale di
13362mq. Il percorso museale, consente di organizzare un circuito espositivo
chiaro ed esaustivo e in grado di raggiungere i diversi padiglioni e le
funzioni accessorie in modo intuitivo. Le aperture delle corti interne sono
realizzate in c. a. e costituiscono un sistema strutturale fondamentale,
riducendo le luci libere degli ampi spazi interni. Queste garantiscono il
passaggio della luce naturale dall’esterno, illuminando le diverse aree
funzionali che sono distribuite radialmente intorno ad esse. Allo stesso tempo
queste aperture interne sono spazi per esposizioni all’aperto e importanti
camini per il raffrescamento e la ventilazione naturale dell’edificio.
SUNWELL MUSE, Takato Tamagami, Tokyo, Giappone
L’edificio “Sunwell Muse” in un primo momento dà l’impressione
di una “gola” che spezza la struttura dell’edificio. Secondo gli autori del
progetto la nuova sede della società tessile giapponese doveva essere l’espressione
metaforica della bellezza femminile. Questa
architettura si sviluppa in un’area di 221mq, e nasce dalla collaborazione
dello studio di architettura Be-Fun Design e l’architetto giapponese Takato Tamagami. I cinque piani in c.a. comprendono gallerie e spazi per uffici dell’azienda,
laboratori di fabbricazione e aree dedicate alla vendita all’ingrosso e al
dettaglio. La figura femminile emerge
dalle due pareti curvilinee interne, impostate in maniera tale da indurre i
visitatori in tutti e 5 i piani. Il complesso da un’apparente sensazione di “freddo”,
determinata dagli ambienti esterni, si apre in un segreto calore interno.
Ulteriori foto e curiosità: Sunnwell muse by takato tamagami
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