sabato 17 marzo 2012





Il Futuro è il Social Housing


«Il social housing è una risposta all'accentuarsi del fabbisogno abitativo in emergenza per la crisi, un modo per sostenere e integrare le proposte pubbliche e per rispondere a quella fascia di popolazione che non riesce ad accedere al mercato ma non è così povera per poter accedere all'edilizia popolare», ha spiegato Angela Airoldi, responsabile Area Economia Urbana e Immobiliare dell'Università Bocconi di Milano.
Lo sviluppo di progetti di edilizia residenziale sociale ben si adatta anche alla congiuntura economica nazionale. La forte crisi di questi ultimi anni ha, infatti, indotto un'emergenza abitativa sempre più accentuata, cui però rispondono politiche abitative pubbliche (ERP) sempre più deboli e limitate.



DOVE SI FA SOCIAL HOUSING
Partendo dall’avvio dei processi di dialogo tra gli operatori pubblici e privati coinvolti sino alla stipula di accordi formali nel 2011 si possono contare 157 i progetti osservati per questa edizione dello studio, dei quali 51 già esposti ad EIRE 2010,  mentre i restanti 107 progetti sono stati individuati nel corso dell’anno, cui aggiungere un totale di 23 bandi relativi a progetti di Social Housing. I 157 progetti entrati nel monitoraggio sono localizzati tra Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Abruzzo, Campania e Veneto. E' in Lombardia, però, che si concentra il maggior numero di progetti (32,3%), seguita dall'Umbria (17,7%) e dal Piemonte (11,4%). Bene anche per Emilia Romagna (8,9%) e Toscana e Veneto, con una pari quota del 4,4%, del totale.

SPESE DI COSTRUZIONE
Per quanto riguarda i costi - su questo aspetto si conduce la competitività del modello abitativo - si parla di un costo medio di costruzione che, calcolato su 82 progetti, ammonta a 1.109 €/mq, ma si registrano delle punte verso il basso fino a circa 600€/mq.






Al via a Milano il cantiere di via Cenni
(In 14 mesi verranno realizzati 124 gli alloggi con strutture in legno)

Ha preso il via il 26 gennaio, il cantiere di via Cenni, il più grande progetto residenziale realizzato in Europa, per dimensioni, con un sistema di strutture portanti in legno. 




Il complesso prevede la costruzione di 4 edifici di 9 piani per un totale di 124 appartamenti, che saranno realizzati in soli 14 mesi. 



Gli edifici sono progettati in classe energetica A: grazie alle caratteristiche costruttive delle pareti in legno massiccio ed alle dotazioni impiantistiche all’avanguardia adottate è possibile stimare un consumo medio annuo per un appartamento di 100 mq inferiore a 300 € contro i 1.000 – 1.500 € spesi mediamente per riscaldare gli edifici in Italia.



Easy Building System
di Tomas Ghisellini, Alessandro Gaiani e Gianluca Cattoli.

L'architetto ha sperimentato un innovativo sistema costruttivo per residenze plurifamiliari multipiano, residenze sanitarie assistite, resort e campus universitari.
Un progetto all'avanguardia per il comfort, il risparmio energetico e il design. 

L'obiettivo strategico consiste nel realizzare edifici sostenibili a elevate prestazione e costi limitati. 
Operando nel rispetto del territorio, dei cicli produttivi naturali e delle risorsedisponibili, questo sistema fa propri i protocolli costruttivi che promuovono il controllo e la diminuzione dello sfruttamento delle risorse naturali, attraverso l'applicazione di processi produttivi a basso consumo energetico ed emissioni di CO2.

Gli edifici, certificati in classe energetica A, sono costruiti interamente a secco, senza l'utilizzo di componenti umidi. In questo modo i corpi architettonici risultano quasiinteramente riciclabili.

Il sistema costruttivo, altamente flessibile, consente la realizzazione di alloggi 'personalizzati' in decine di varianti tipologiche e secondo altrettante differenti soluzioni di design progettuale.



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