Il Futuro è il Social Housing
«Il social housing è
una risposta all'accentuarsi del fabbisogno abitativo in emergenza per la
crisi, un modo per sostenere e integrare le proposte pubbliche e per rispondere
a quella fascia di popolazione che non riesce ad accedere al mercato ma non è
così povera per poter accedere all'edilizia popolare», ha spiegato Angela
Airoldi, responsabile Area Economia Urbana e Immobiliare dell'Università
Bocconi di Milano.
Lo
sviluppo di progetti di edilizia residenziale sociale ben si adatta anche alla
congiuntura economica nazionale. La forte crisi di questi ultimi anni ha,
infatti, indotto un'emergenza abitativa sempre più accentuata, cui però
rispondono politiche abitative pubbliche (ERP) sempre più deboli e limitate.
DOVE SI FA SOCIAL HOUSING
Partendo dall’avvio dei processi di dialogo tra gli operatori
pubblici e privati coinvolti sino alla stipula di accordi formali nel 2011 si
possono contare 157 i progetti osservati per questa edizione dello studio, dei
quali 51 già esposti ad EIRE 2010, mentre
i restanti 107 progetti sono stati individuati nel corso dell’anno, cui
aggiungere un totale di 23 bandi relativi a progetti di Social Housing. I 157
progetti entrati nel monitoraggio sono localizzati tra Emilia-Romagna, Lazio,
Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige,
Umbria, Abruzzo, Campania e Veneto. E' in Lombardia, però, che si concentra il
maggior numero di progetti (32,3%), seguita dall'Umbria (17,7%) e dal Piemonte
(11,4%). Bene anche per Emilia Romagna (8,9%) e Toscana e Veneto, con una pari
quota del 4,4%, del totale.
SPESE DI COSTRUZIONE
Per quanto riguarda i costi -
su questo aspetto si conduce la competitività del modello abitativo - si parla
di un costo medio di costruzione che, calcolato su 82 progetti, ammonta a 1.109
€/mq, ma si registrano delle punte verso il basso fino a circa 600€/mq.
Al via a Milano il cantiere di via Cenni
(In 14 mesi verranno realizzati 124
gli alloggi con strutture in legno)
Ha preso il via il 26
gennaio, il cantiere di via Cenni, il più grande progetto residenziale
realizzato in Europa, per dimensioni, con un sistema di strutture portanti in
legno.
Il complesso
prevede la costruzione di 4 edifici di 9 piani per un totale di 124
appartamenti, che saranno realizzati in soli 14 mesi.
Gli edifici sono
progettati in classe energetica A: grazie alle caratteristiche costruttive
delle pareti in legno massiccio ed alle dotazioni impiantistiche
all’avanguardia adottate è possibile stimare un consumo medio annuo per un
appartamento di 100 mq inferiore a 300 € contro i 1.000 – 1.500 € spesi
mediamente per riscaldare gli edifici in Italia.
Easy Building System
di Tomas Ghisellini,
Alessandro Gaiani e Gianluca Cattoli.
Un progetto all'avanguardia per il comfort, il risparmio energetico e il design.
L'obiettivo strategico consiste nel realizzare edifici sostenibili a elevate prestazione e costi limitati.
Operando nel rispetto del territorio, dei cicli produttivi naturali e delle risorsedisponibili, questo sistema fa propri i protocolli costruttivi che promuovono il controllo e la diminuzione dello sfruttamento delle risorse naturali, attraverso l'applicazione di processi produttivi a basso consumo energetico ed emissioni di CO2.
Gli edifici, certificati in classe energetica A, sono costruiti interamente a secco, senza l'utilizzo di componenti umidi. In questo modo i corpi architettonici risultano quasiinteramente riciclabili.
Il sistema costruttivo, altamente flessibile, consente la realizzazione di alloggi 'personalizzati' in decine di varianti tipologiche e secondo altrettante differenti soluzioni di design progettuale.
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