martedì 15 maggio 2012

Conferenza Urban Green Line

6 Maggio, Galleria d'Arte "Come se", via dei Bruzi, 4


A San Lorenzo nella Galleria "Come Se", coordinata da Rosetta Angelini,  hanno preso parola il Prof. Antonino Saggio e i ragazzi della Sapienza esponendoci i contenuti dei loro progetti per la Urban Green Line.
I ragazzi, neolaureati alla Facoltà di Architettura della Sapienza, durante il corso del Prof. Saggio si sono cimentati con successo in un tema innovativo dal punto di vista Tecnologico che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
Il progetto è, dunque, un'articolazione  di più progetti che vanno a configurare i vari tratti di un anello ecologico e infrastrutturale che si estende per circa 13km, e che riprende 21 segmenti stradali preesistenti, li rivalorizza e ne dimezza l'impatto ambientale. UGL è un progetto mobilità attraverso una linea tranviaria di nuova creazione, la sua prima finalità è quella di collegare due grandi aree verdi della città: il parco archeologico della Caffarella e il parco di Centocelle. L'idea di mixitè diventa il fulcro di tutto l'intervento in quanto caratteristica peculiare del vivere contemporaneo. La struttura della UGL viene pensata per assolvere, insieme, a moltissime funzioni, oltre alla sua primaria, quella di strada per il passaggio del Tram. Si utilizza asfalto colorato o sistemi alternativi di pavimentazione che associati a nanotecnologie, possono diventare attivi nella purificazione dell'aria e nel de-inquinamento, in punti specifici del percorso si inseriranno sistemi attivi per la creazione di energia cinetica e l'illuminazione sarà ottenuta con sistemi solari autonomi. Viene pensata anche come sistema per integrare il verde e la città, sarà affiancata da una pista ciclabile e valorizzerà anche le cosiddette "isole ecologiche". Durante la conferenza i ragazzi hanno esposto in maniera sintetica i loro progetti. Ne riporto schematicamente e sinteticamente alcuni:
BIO TECH: si organizza in un'architettura di nuova concezione del processo tecnologico che rappresenterà parte importante per l'alimentazione dei veicoli nei prossimi anni.
LAN: vuol fare interagire l'utente col progetto, un modo bivalente di far risaltare il territorio, con lo SCRIPT l'utente può migliorarlo a suo piacimento.
CO-HOUSING: l'intero edificio sarà attraversato dal tram, genera una crisi ma allo stesso tempo diventa elemento di forza del progetto.
RECYCLING STATION:  risolve il problema dello smaltimento dei rifiuti. Il tram di notte funge da portatore dei rifiuti, ci sono delle rotaie parallele, sistema già usato a Vienna, mentre a Pisa c'è gente che porta i rifiuti già differenziati.
TRAMA: l'idea forza del progetto è l'OSSIGENO che viene trasportato dal tram, viene prodotto dall'alga "Sbirulina" che si nutre di anidride carbonica e produce l'ossigeno che sarà rilasciato nei punti critici (più inquinati).
LINFA: una rampa che si avvolge su se stessa, una serie di spazi per l'istruzione, dove svolgere lezioni ex-cattedra.
FITO PARKING: il concetto di parcheggio e di auto viene capovolto nel progetto in quanto l'autovettura diventa la soluzione capace di produrre relazioni sociali economiche e pulite. Si configura come un edificio organo che assorbe i flussi delle autovetture e le polveri sottili purificando l'atmosfera e generando energia.
LABO: il progetto nasce dalla passione del cinema e più specificatamente per il cinema neorealista italiano. La sede del  è situata nell'area del Mandrione, sull'asse del Cinema, fra cinecittà e altre istituzioni del cinema.
ATINNITUS: vuole risolvere il problema dell'inquinamento acustico con pannelli che trasformano il suono in energia, la struttura che regge questi pannelli è pensata come una scomposizione delle onde sonore.

Hanno preso parte alla conferenza anche alcune associazioni operanti nel territorio di Roma, tra cui il gruppo Gasper (gruppo d'acquisto solidale), Retake Roma (mira ad aiutare i giovani a migliorre la conoscenza della lingua inglese e nel contempo a ottimizzare la qualità dell'ambiente nelle nostre città), Giardinieri Sovversivi Romani (giardinaggio urbano libero), Civico zero (centro diurno per minori).

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